Articoli Scientifici
Il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale e lo sviluppo del Concetto di Forma
Nell’ambito della pedagogia della mediazione, il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale (PAPS) di Leoni e Pavan è un approccio di recente acquisizione specificamente rivolto all’intervento cognitivo precoce, studiato per essere applicabile con bambini con disabilità intellettiva e disturbi dell’apprendimento in età prescolare.
Il PAPS propone un intervento strutturato e graduale volto a promuovere la formazione di alcuni Concetti di Base, che rivestono un ruolo rilevante nell’organizzazione della percezione. L’articolo espone il percorso per lo sviluppo del concetto di Forma, che presenta una serie di proposte di complessità ed astrazione crescenti. Inizialmente i bambini vengono coinvolti in attività sensomotorie nelle quali, attraverso l’esperienza mediata delle proprietà percettive degli attributi di base delle figure piane, si avvia la formazione delle prime rappresentazioni mentali di tipo geometrico. In seguito vengono proposte attività preoperatorie, che guidano i bambini in un graduale processo di astrazione delle caratteristiche percettive necessarie per il riconoscimento di alcune figure geometriche piane di base. Tali figure verranno in seguito utilizzate per avviare, tramite un ulteriore processo di generalizzazione, lo sviluppo del concetto sovraordinato di Forma.
Oltre a consentire di avviare precocemente lo sviluppo del pensiero geometrico, le attività del PAPS forniscono ai bambini con disabilità intellettiva una serie di esperienze-modello di apprendimento ed opportunità di mediazione di strategie cognitive di valore pro-attentivo.
La finalità del contributo è mostrare come il lavoro in ambito geometrico, spesso trascurato nella disabilità intellettiva, offra la possibilità ai bambini, se adeguatamente supportati, di accedere a competenze concettuali e processuali gradualmente più astratte, e riporta al centro del dibattito sulla scuola la questione dell’equo accesso agli apprendimenti.
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Il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale e l'attività ludiforme nella disabilità intellettiva
In questo lavoro vengono prese in esame le dimensioni apprenditiva e formativa del gioco, con particolare riferimento ai bambini in età pre-scolare con disabilità intellettiva.
La ricerca educativa ha dimostrato come il gioco rappresenti uno dei canali preferenziali per lo sviluppo globale e armonico dei bambini e ha evidenziato l’opportunità offerta dalle attività ludiche per potenziare le abilità cognitive, rappresentative e creative dei bambini.
Nel caso dei bambini a sviluppo atipico, le carenze a carico di diverse dimensioni dello sviluppo possono interferire con la possibilità di imparare attraverso il gioco. Un contributo significativo può quindi venire dalle attività ludiformi, che alle caratteristiche proprie del gioco aggiungono una finalità di tipo educativo.
Il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale è un percorso di intervento cognitivo precoce che si propone, attraverso l’impiego delle attività ludiformi, di far sperimentare ai bambini con disabilità intellettiva diverse esperienze di gioco guidato, che saranno successivamente ricombinate dai bambini stessi in modo creativo, libero e spontaneo, permettendo loro di accedere alle opportunità offerte dal gioco come fonte di apprendimento e di sviluppo.
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Il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale e lo sviluppo dei concetti di base
Nell’ambito della pedagogia della mediazione, il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale (PAPS) di Leoni e Pavan è un approccio di recente acquisizione specificamente rivolto all’intervento cognitivo precoce, studiato per essere applicabile con bambini con disabilità intellettiva e disturbi dell’apprendimento a partire dai 18 mesi di età.
Attraverso un intervento strutturato e graduale basato su attività di astrazione crescente, il PAPS promuove la formazione di alcuni Concetti di Base, che rivestono un ruolo rilevante nell’organizzazione della percezione. L’articolo espone il percorso per lo sviluppo dei Concetti Spaziali e del concetto di Colore.
Attraverso un approccio basato sulla riflessione metacognitiva, il lavoro sullo sviluppo dei concetti offre inoltre l’opportunità di esporre i bambini ad esperienze-modello di apprendimento, nelle quali viene progressivamente consolidato un repertorio di strategie pro-attentive di valore ed applicabilità generale, che contribuiscono allo sviluppo dell’attenzione endogena.
Nel suo insieme, l’intervento proposto fornisce ai bambini una solida piattaforma, concettuale e strategica, che favorisce l’accesso a compiti e processi cognitivi progressivamente più astratti.
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Il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale e lo sviluppo dei sistemi attentivi
Nell’ambito della pedagogia della mediazione, il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale (PAPS) di Leoni e Pavan è un approccio di recente acquisizione specificamente rivolto all’intervento cognitivo precoce, disegnato per essere applicabile con bambini con disabilità intellettiva e disturbi dell’apprendimento a partire dai 18 mesi di età.
Attraverso l’intervento rivolto alla mediazione delle Attività Cognitive Primarie, il PAPS consente di strutturare, in modo sistematico e graduale, anche le diverse dimensioni attentive: tali competenze rappresentano inizialmente un target specifico del lavoro, per poi essere progressivamente generalizzate dai bambini ed incorporate nel proprio repertorio strategico, contribuendo alla strutturazione dell’attenzione endogena.
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Potenziamento cognitivo e Montagnaterapia
Se sono ampiamente riconosciuti i benefici dell’attività motoria sulla salute, recenti evidenze ne hanno messo in luce una specifica valenza terapeutica.
Una particolare forma di tale approccio, sviluppata in ambito italiano con il nome di Montagnaterapia, pone l’accento sugli effetti positivi di una serie di attività motorie svolte nell’ambiente naturale e culturale della montagna. In tale prospettiva si inserisce il Laboratorio di Potenziamento Cognitivo e Montagnaterapia, che si rivolge a ragazzi con disabilità intellettiva dagli 11 ai 15 anni.
L'ambiente naturale della montagna fa da sfondo ad attività, quali l’orientamento, lo studio della flora o dei cicli produttivi agroalimentari, in cui i ragazzi possono confrontarsi con situazioni autenticamente complesse, sotto la supervisione di mediatori esperti.
Obiettivi cognitivi del Laboratorio sono da un lato il trasferimento di strategie cognitive precedentemente apprese in un ambiente reale, uscendo dal contesto predeterminato che caratterizza il lavoro educativo; e dall’altro lo sviluppo di rappresentazioni mentali fondate su una solida base esperienziale, adeguata per supportare processi di pensiero astratto e di riflessione metacognitiva.
Obiettivi coessenziali sono il consolidamento nei ragazzi di più mature competenze relazionali e lo sviluppo di un senso di sé, legati all’esperienza di autoefficacia ed al confronto con il gruppo dei pari.
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Il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale (PAPS) di Leoni e Pavan
Una crescente mole di evidenze scientifiche, in ambito neurobiologico, clinico e pedagogico, conferma da un lato la grande plasticità del cervello umano e dall’altra l’importanza dell’intervento precoce. Tuttavia, mentre alcuni approcci terapeutici e riabilitativi sono disponibili in relazione a specifici quadri patologici, mancano ancora interventi strutturati precoci nell’ambito della disabilità intellettiva.
Il Programma di Arricchimento Pre-Strumentale (PAPS) di Leoni Pavan rappresenta un percorso educativo ed abilitativo strutturato, disegnato per essere applicabile con bambini con disabilità cognitiva e disturbi dell’apprendimento a partire dai 18 mesi di età. Prende le mosse dalla pedagogia della mediazione e dalle teorie e dal metodo Feuerstein, da cui mutua l’idea della centralità dell’Esperienza di Apprendimento Mediato nei processi di apprendimento. Reinventa però in modo totalmente innovativo e originale costrutti teorici, concettuali e metodologici, allo scopo di poter intervenire fin dalla primissima infanzia.
Le attività, proposte con un approccio ludiforme, sono graduate per complessità ed astrazione. Cuore del percorso è la strutturazione delle Attività Cognitive Primarie, che rappresentano le prime abilità cognitive che emergono durante lo sviluppo, e costituiscono prerequisiti trasversali per qualsiasi forma di apprendimento successivo. Target coessenziale dell’intervento è rappresentato da un gruppo di concetti di base, scelti da un lato perché contribuiscono all’organizzazione della percezione e dall’altro perché consentono di esporre sistematicamente i bambini ad esperienze-modello di apprendimento.
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Approfondimento: Articolo Completo